Bateson definisce i metaloghi come: “conversazioni su un argomento problematico (…) che dovrebbero rendere rilevanti non solo gli interventi dei partecipanti, ma la struttura stessa del dibattito”. In sostanza si conversa non solo per definire aspetti di contenuto, ma principalmente per ribadire la relazione fra i “parlanti”.
Le organizzazioni per me sono questo: uno spazio, un’opportunità, un “luogo” nella quale si conversa in modi eterogenei, costruendo la propria storia ed il senso di quell’esperienza. Ma anche il senso di quella stessa comunità che, impegnata a fare business, raggiungere obiettivi, ridefinirsi, conversa con stessa e con l’esterno.
Questo blog vuole così essere un metalogo nel senso di conversare con l’interlocutore suo naturale: il lettore. Inoltre converserà di “fatti” organizzativi, frutto dell’esperienza sul campo che il consulente antropologo si trova a fare, diventando esso stesso strumento e fine della conversazione organizzativa.
L’enterprise social network rilancia fortemente la natura conversativa dell’organizzazione, mettendola al centro della nuova visione in cui l’umano smette di essere “risorsa” per divenire persona, e dove i team, le squadre, i reparti smettono di essere “struttura” e articolano il corpo sociale dell’organizzazione.
Naturalmente però, nel solco dell’esperienze di blogger esperti e che amo leggere quotidianamente, questo sarà anche lo spazio di citazioni, commenti, rilanci di tematiche già trattate e rinvenute nella rete nel tempo. Ma anche proposte di chiavi di lettura, metodologie, approcci che vedono la conversazione al centro dell’ “esperienza organizzativa”.
Ultima cosa. Non fatemi parlare da solo…