Come si può in azienda, e nei contesti sociali qualificare meglio l’apporto di una dialogia aperta e consapevole, mentre i numeri prospettano (ci ingannano) di poter riassumere la “realtà” una volta per tutte?
Come ci si educa, forma, alla decisione consapevole?
Quali strumenti abbiamo a disposizione per praticarla pienamente?
Come possiamo stare dentro quella angoscia paralizzante e trasformarla in movimento?